La chiesa del SACRO CUORE DI GESU'

La chiesa del SACRO CUORE DI GESU'
(Lungotevere Prati, 12)

Un piccolo duomo di Milano a Roma, tra ponte Umberto I e Ponte Cavour. Guglie, archi, nicchie,finestroni, statue, trafori, il rosone... chiunque penserebbe ad una chiesa gotica, sono in molti a crederlo, ma in realtà è stata ultimata nel 1917 con l’utilizzo del cemento armato, il gotico era lo stile che meglio permetteva di utilizzare al massimo lo spazio a disposizione, per via delle limitate dimensioni del lotto. Diede inizio ai lavori il padre missionario di Marsiglia Victor Jouet, fondatore dell'Arciconfraternita del “Sacro Cuore del suffragio per le anime del purgatorio”. Ebbe l’incarico l’architetto bolognese Giuseppe Gualandi nel 1894 che curò magnificamente la resa dei dettagli.

L'interno, lungo 39 metri e alto 20, è a tre navate divise da fasci di pilastri dove poggiano archi a sesto acuto altissimi.
Numerose sono le vetrate policrome presenti, di attribuzione francese, realizzate su cartoni di Giuseppe Catani e predisposte da Giovanni Battista Conti, che creano un’atmosfera estremamente suggestiva. La navata sinistra ne è priva, al contrario della destra, dove sono effigiati, in sei bifore, i 12 santi maggiormente devoti al suffragio per le anime del purgatorio: Santa Caterina da Genova, Santa Francesca Romana, Sant'Ambrogio, Santa Brigida, San Tommaso d'Aquino, San Bonaventura, San Pier Damiani, San Efrem, San Sebastiano, Santa Giovanna d'Arco, San Francesco di Sales, San Roberto Bellarmino. Tutti dipinti a grisaglia.












La chiesa ospita il Museo delle Anime del Purgatorio attirando la curiosità dei visitatori di tutto il mondo. Nel museo sono raccolte testimonianze di apparizione delle anime del purgatorio. Oggi è visibile poco, rispetto al materiale originario, essendo state eliminate le parti non comprovabili.

in ordine dalla prima foto a sinistra: vetrata piombata, si trova in corrispondenza del rosone centrale, quindi sopra l'entrata, dietro l'organo; oltre a questa ce nè un'altra identica, sono montate ai lati dell'entrata, dipinte a grisaglia e rilegate a piombo; la terza foto, formata completamente da rulli o "fondi di bottiglia" colorati e rilegati a piombo, insieme ad altre due quasi uguali appartengono alla sacrestia; le vetrate nelle ultime due foto ornano la fascia alta della chiesa, divise in 5 bifore sul lato destro e 6 sul lato sinistro;


le 2 foto di sinistra:

sono riportate solo 2 di un ciclo di 7 vetrate poste nella fascia in alto, dietro l'altare;

foto a destra:

questa vetrata ha una gemella e sono posizionate sempre alla stessa altezza delle altre appena nominate, ma di lato

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