Saint Paul's within the walls e All Saints’ Anglican Church

Saint Paul's within the walls
(Via Nazionale angolo Via Napoli)
La prima chiesa non cattolica sorta all'interno delle mura di Roma dopo l’unità d’Italia. È la chiesa anglicana episcopale d’America che oggi accoglie una congregazione multietnica e multiculturale. Costruita per volontà del reverendo Robert J. Nevin tra il 1873 e il 1880, incaricando l’architetto inglese George Edmund Street maestro di William Morris, lo stesso che, qualche anno dopo, realizzò la chiesa “gemella” di All Saints in Via del Babuino.
Probabilmente è il più importante esempio d’ arte sacra nella Roma dell'Ottocento perché strettamente legata ad importanti artisti preraffaelliti inglesi.
La chiesa si ispira a modelli gotici del Nord Europa, esternamente caratterizzata da un’alternanza cromatica di marmi chiari e mattoni rossi, con l’interno a tre navate dove spiccano capolavori di grande valore artistico. Le maioliche parietali furono realizzate su disegni di William Morris, i mosaici dell'abside e del coro, dichiarati monumento nazionale, ispirati all’iconografia medievale e allo stile bizantino,realizzati su bozzetti dell’artista Edward Burne-Jones: l'Annunciazione sulla prima arcata di fronte all'abside, l'Albero del Perdono, sulla seconda arcata sopra il coro, Cristo in Gloria nel grande mosaico principale dell'abside e la Chiesa sulla Terra. Tra tutte, questultima, è la più curiosa perché l’artista per rappresentare i santi ha usato volti di personaggi dei suoi tempi: S. Ambrosio ha il volto di J.P. Morgan, che ha contributo alla costruzione della chiesa; S. Agostino, alla destra di S. Paolo, ha il profilo dell'arcivescovo Tait di Canterbury; Tra i guerrieri, S. Patrizio è il Generale Grant (Presidente degli Stati Uniti nel 1873 e protagonista della Guerra di Secessione americana); S. Giacomo, Giuseppe Garibaldi e S. Andrea, Abramo Lincoln (con la tunica verde).
Ai lati delle navate, in tutto il loro splendore, troviamo le vetrate disegnate da George Edmund Street, realizzate dalla ditta inglese Clayton & Bell alla fine dell’800. Queste raccontano la vita di S. Paolo, dalla vetrata nella parte di Via Nazionale, rappresenta Saul ai piedi di Gamaliele, il racconto della sua storia prosegue intorno alla chiesa, e finisce accanto alla porta laterale, con il martirio di S. Paolo all'abbazia delle Tre Fontane a Roma.
Una delle vetrate del battistero rappresenta il battesimo di S. Paolo e del carceriere a Filippi, l'altra descrive il Signore che apre le braccia ai bambini e dà il comandamento ai suoi discepoli di andare a battezzare tutte le nazioni.




Il grande rosone della facciata rappresenta Cristo Re circondato da otto martiri romani.
Le vetrate che si trovavano nell’abside, per lasciare il posto ai mosaici, sono state montate sul tetto delle navate. La vetrata più in fondo rappresenta Cristo Risorto, e la visione di Paolo sulla via di Damasco. In quella seguente si vede l'Annunciazione e la Natività, mentre nell'ultima si vede Gesù preso dai sodati romani in Getsemani e Pilato che presenta Cristo alla folla il Venerdì Santo.

Tutte le vetrate presenti sono dipinte a grisaglia e rilegate a piombo.



All Saints’ Anglican Church
(Via del Babuino, 153)
La prima pietra è stata posata nel 1882 ma l’inaugurazione avvenne nel 1887. Diversi architetti si sono occupati dei lavori, a cominciare da George Edmund Street, lo stesso che costruì Saint Paul's within the walls pochi anni prima, al quale successe il figlio. La chiesa ha due ingressi, quello di Via di Gesù e Maria, all’inizio della navata sinistra e quello che attraversa la base del campanile, in Via del Babuino, che è il più utilizzato.
Internamente è divisa in tre navate senza transetto, pilastri a base quadrata si alternano ad altrettante colonne e sorreggono le arcate ogivali, lo stile è neo gotico.

Le numerose vetrate istoriate raffiguranti immagini di santi, furono realizzate dalla ditta Clayton & Bell di Londra, la stessa che si occupò della “gemella” in via Nazionale.

Entrando da Via del Babuino, le 5 vetrate della parete sinistra, rappresentano i Santi Stefano, Cecilia, Crisostomo,Gregorio e Colomba; proseguendo intorno alla chiesa, troviamo raffigurate scene della vita di S. Giovanni e l’ascensione del Signore; sul lato opposto gli apostoli Paolo e Pietro con scene del loro martirio; le 5 della navata sinistra rappresentano i santi Anselmo, Beda il Venerabile, Agostino, Albano e Elena; di seguito, prima dell’Abside, si trovano quelle che raffigurano gli arcangeli, mentre le immagini presenti nell’Abside corrispondono a scene di vita del Signore, degli Apostoli, teste dei Dottori della chiesa e santi della chiesa di Roma e della Gran Bretagna.










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